La prima media è ufficialmente finita ed è tempo di fare un bilancio dell’anno scolastico appena trascorso. Un anno ricco di novità, di cambiamenti e di emozioni.
Prima Media: un percorso ricco di cambiamenti e novità
L’anno scolastico 2023/2024 è stato un anno importante, pieno di cambiamenti e di novità. L’anno della prima media, in cui tutto è cambiato, in cui tutto si è trasformato in qualcosa di più serio, di più impegnativo.
Questi nove mesi sono decisamente volati, ma non sono stati per niente semplici. Le aspettative su questo primo anno di scuola secondaria erano molto alte e si facevano strada tra le numerose ansie per questo grande cambiamento da dover affrontare.
Arrivare da una scuola semi-privata e cattolica ed essere catapultata in una scuola pubblica non è stato un passaggio semplice, perché si è passati da un ambiente molto familiare e protettivo allo specchio della società di oggi per gli adolescenti.
A livello didattico è stato tutto in salita, perché la quantità di compiti e studio è stata decisamente diversa rispetto agli anni delle elementari. Gli argomenti più complicati, la quantità difficile da gestire, ma devo dire che abbiamo trovato delle professoresse meravigliose, che hanno lavorato con grande passione per consentire a questi ragazzi di imparare in un modo diverso, fatto spesso di collaborazione e di lavori di gruppo.
Le professoresse della classe di mia figlia hanno fatto di tutto per creare un gruppo unito, in grado di collaborare non solo per quanto riguarda i compiti ma anche per le piccole sfide quotidiane, cercando di creare dei rapporti di amicizia. Integrarsi completamente non è stato semplice. Mia figlia è una ragazzina molto timida, ma nonostante questo è riuscita a trovare il suo gruppetto, fatto di ragazzine e ragazzini molto simili a lei. Durante quest’anno abbiamo sperimentato le difficoltà di socializzare con persone nuove, spesso molto diverse, dopo tanti anni a frequentare le stesse persone conosciute all’asilo. Ci sono stati anche alcuni problemi con un professore, ma in fondo è servito a capire che anche gli adulti, a volte, sbagliano e scelgono di avere dei comportamenti fuori luogo, per poi prendersi la propria responsabilità e le conseguenze che ne derivano. Sicuramente la prima media è stata un anno pieno di scoperte, in cui mettersi alla prova e scoprire nuovi lati di se stessi.
Prima Media: emozioni da fine anno scolastico
Ora che la prima media è finita, possiamo dire che è stato un anno che ci ha arricchite in tutti i sensi. Mia figlia è cresciuta molto, ha imparato ad assumersi le sue responsabilità, ad impegnarsi il più possibile nello studio. Ma è cresciuta anche in tutti gli altri sensi, imparando ad andare a scuola da sola, tornare a casa da sola, capire quali sono le persone con cui avere un bel rapporto, come gestire tutte le cose da fare, gli impegni scolastici ed extra scolastici.
Avere 11 anni in questa società non è semplice. Non si è più bambini, ma neanche adulti, e la prima media è una fase un po’ particolare, che ti costringe a mescolare tutte le carte giocate fino a questo momento e ripartire da qualcosa di nuovo e sorprendente. Sono stati mesi sicuramente molto complicati, ma mia figlia e i suoi amici sono arrivati a fine anno con un bagaglio più ricco e tante emozioni da voler condividere. Un’esplosione di emozioni che si è manifestata nella voglia di stare insieme, di fare nuove esperienze, di mettersi sempre in gioco. La pagella è stata una grande soddisfazione, ma non sono i voti a definire ciò che si è imparato in soli novi mesi, perché si tratta di qualcosa che va ben oltre l’ambito scolastico e didattico.