Scuola: ritorno in classe al tempo del Coronavirus

Scuola

Il tanto atteso ritorno in classe è alle porte, ma quest’anno le regole dell’ambiente scolastico sono completamente diverse da quelle a cui tutti eravamo abituati.

Prima dell’inizio della scuola è giusto fare un po’ di chiarezza e ripassare tutte le regole in vigore.

Ingressi e Uscite

Gli ingressi e le uscite per ogni istituto saranno scaglionati. I dirigenti scolastici hanno scelto gli orari di entrata per ogni classe, in modo da non creare assembramenti davanti alle scuole.

Temperatura

Il Comitato tecnico scientifico ha deciso che la temperatura corporea deve essere misurata a casa ogni mattina prima di uscire. Alcuni istituti hanno deciso lo stesso di misurarla all’ingresso della scuola.
(Il mio consiglio personale è di richiedere che venga misurata al polso e non sulla fronte, come hanno sottolineato molti pediatri). Se la temperatura supera i 37.5° i bambini non potranno entrare a scuola.

Mascherine

L’uso delle mascherine è obbligatorio in tutte le classi dove non è possibile rispettare il distanziamento di un metro. Se la distanza è possibile i bambini possono togliere la mascherina una volta che sono seduti al loro banco.

Le entrate e le uscite, gli spostamenti in bagno e a mensa, sono possibili solo ed esclusivamente con la mascherina. Le mascherine devono essere di tipo chirurgico e sul sito del Ministero dell’Istruzione si legge che verranno consegnati 11 milioni di mascherine al giorno agli Istituti, anche se per il momento molte scuole non hanno ancora ricevuto nulla.

Mensa

Le mense saranno aperte in tutte le scuole che possono farlo rispettando le regole. Le classi dovranno fare i turni e dovrà essere garantito il distanziamento fisico tra gli studenti.
Se non sono presenti locali idonei per la mensa, il pasto potrà essere consumato in classe, garantendo la sanificazione dell’ambiente.

Il tempo in classe

Il tempo in classe sarà molto diverso dal solito. Prima di tutto le ore sono diventate di 45 minuti, per consentire la sanificazione degli ambienti e per permettere i turni in mensa e le entrate e le uscite scaglionate.
I bambini non potranno muoversi dal proprio banco e, se questo è necessario, dovranno indossare la mascherina.
Non potranno avere contatti con i propri compagni, scambiarsi libri, quaderni, penne e matite. Ogni bambino dovrà avere il proprio materiale, i propri fazzoletti e non scambiare nulla con gli altri.

Sintomi in classe

Se un bambino dovesse presentare dei sintomi compatibili con il Covid all’interno della classe verrà portato con la mascherina in quella che viene chiamata Aula Covid, dove verrà isolato insieme al referente della scuola. Quest’ultimo ha il compito di avvisare immediatamente la famiglia del bambino e di aspettare i genitori insieme a lui.
A questo punto i genitori devono contattare il pediatra di riferimento, che deciderà se è il caso di procedere al tampone. Se questo è positivo il bambino, i suoi contatti stretti e la classe vanno in quarantena. Per il rientro a scuola dovrà effettuare altri due tamponi in 24 ore.
La Asl controllerà i contatti stretti che ha avuto nelle 48 ore precedenti. La scuola ha l’obbligo di controllare anche il numero di assenze degli studenti. per valutare quelle eccessive, ovvero che superano il 40%.

Sintomi a casa

Se il bambino manifesta dei sintomi mentre è a casa non deve essere mandato a scuola. I genitori devono avvisare il pediatra, che deciderà se è il caso di fare il tampone. Nell’attesa il bambino deve assolutamente stare a casa e bisogna avvisare la scuola.

Questo è un riassunto delle regole per questo nuovo anno scolastico. Il rientro a scuola è decisamente diverso da quello a cui siamo abituati. Questo articolo è scritto a titolo totalmente informativo, grazie a tutte le informazioni che ho ricevuto fino ad ora.

Voi cosa ne pensate?

Chiara

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