Buchi alle orecchie: la nostra esperienza

Buchi alle Orecchie

Era tanto tempo che mia figlia mi chiedeva ai buchi alle orecchie. Io non sono una di quelle mamme che glieli ha fatti da piccola, perché ho sempre pensato che fosse giusto far scegliere a lei.
Questa mia decisione dipende anche dal fatto che non sono un’appassionata di orecchini e non ho mai fatto i buchi alle orecchie per mia decisione personale.

Molte mamme si chiedono: quando è il momento più adatto per farli? La risposta personale che mi sento di dare è: semplicemente quando lo chiedono, anche se è meglio aspettare almeno il periodo della scuola elementare.

La nostra esperienza

Mia figlia ha fatto i buchi alle orecchie il 18 Luglio, a quasi 8 anni, ma in realtà li chiedeva da almeno un anno. Conosco bene la mia bambina e so che non era pronta. Da quando ha iniziato a chiederli, perché si divertiva ad usare quelli adesivi, le ho sempre detto che se ne era sicura saremmo andati a farli, ma a questa domanda rispondeva sempre che non era sicura.

Negli ultimi mesi il suo desiderio è diventato molto più forte. Ogni giorno mi ripeteva che voleva i buchi alle orecchie. A questo punto, vedendola più convinta, ho assecondato la sua richiesta e insieme al suo papà siamo andati più volte in gioielleria. Ogni volta che era lì davanti si bloccava e si tirava indietro, per paura di provare dolore.

Vedendola così indecisa le ho spiegato che forse era meglio aspettare e lei ha accettato. Ma ogni giorno mi chiedeva di andare a fare i buchi. Siamo state diverse volte in gioielleria e le hanno spiegato come funzionava. Piano piano la paura è passata e il desiderio è diventato più forte, tanto che una mattina ha finalmente deciso di farlo.

Per esperienza personale penso che darle informazioni, mostrarle le cose come sono e rispettare i suoi tempi e le sue paure, sia stata la soluzione migliore.

Quando è giusto fare i buchi alle orecchie?

Il periodo più indicato per fare i buchi alle orecchie in modo sicuro e consapevole è l’adolescenza, ma se il desiderio delle bambine nasce prima è giusto assecondarlo, anche se è consigliato aspettare dopo i sei anni.

I buchi alle orecchie si possono fare sia in farmacia che in gioielleria. Ovviamente è assolutamente consigliato evitare il fai da te oppure operatori non qualificati.

Quando vengono effettuati vengono spiegate anche le norme igieniche da seguire nel periodo successivo, per disinfettare le orecchie ed evitare di andare incontro ad un’infezione.

6 risposte a “Buchi alle orecchie: la nostra esperienza”

  1. Anzitutto complimenti alla tua bambina!
    La penso esattamente come te. Anche io non sono mai stata un’appassionata di orecchini. Lo è invece mia mamma che (devo dire con molto garbo, tatto e rispetto) ha provato a più riprese a propormi di fare i buchi negli anni della mia adolescenza perché trovava carino per una ragazza incominciare a mettersi gli orecchini. Io ho sempre declinato la proposta e lei ha rispettato la mia scelta. Conosco un paio di ragazze che si sono fatte forare i lobi poco prima di sposarsi, apposta per il matrimonio. Al contrario io ho scelto di restare me stessa, avevo un abito molto lineare e semplice, capelli raccolti e lobi rigorosamente disadorni. Non ho mai pensato che il fare a meno degli orecchini diminuisse in qualche modo la mia femminilità.
    Mia figlia invece è diversa, deve aver preso dalla nonna. Ha incominciato a pensare agli orecchini ed a chiedermi i buchi in prima elementare, vedendo altre compagne che già li avevano. Di principio io non sono contraria, anche io mi sarei aspettata questa richiesta nell’adolescenza ma, come hai scritto tu, se il desiderio (realmente convinto) di una bambina nasce prima è giusto assecondarlo. E così dopo un po’ ho ceduto, constatando la sua convinzione. Le ho fatto fare i buchi l’anno scorso, a 7 anni, accompagnandola dalla mia amica farmacista che da qualche anno esegue i fori con uno strumento monouso diverso dalla classica pistola di qualche anno fa, sembra più una graffettatrice, funziona a pressione manuale ed è abbastanza silenzioso e delicato al momento della foratura. Mia figlia sapeva che avrebbe fatto un po’ male ma era ben determinata a sopportare. Si è lasciata fare entrambi i fori, uno dopo l’altro, senza fiatare e senza mai perdere il sorriso. Quando si è ammirata allo specchio era l’immagine della felicità, aveva quasi realizzato il suo sogno. E poi si è voltata verso di me e mi ha detto: mamma, adesso tocca a te!
    Dove non era mai riuscita mia mamma, è riuscita mia figlia. Mi è sembrato carino condividere questa esperienza con la mia bambina che sta diventando grande e non mi sono tirata indietro: siamo uscite entrambe dalla farmacia con i nostri lobi forati con una bella pallina dorata al centro.
    Ho voluto che per mia figlia fosse un evento e le ho dedicato la giornata e siamo anche adate a mangiarci un bel gelato per celebrare la novità.
    Abbiamo seguito tutte le indicazioni ricevute in farmacia per la cura dei forellini e non abbiamo avuto alcun problema. Mia figlia mi piace con i suoi piccoli orecchini che adora ed anche io, a distanza di un anno, non mi sono pentita della scelta (estemporanea) di forare anche le mie orecchie insieme a lei. E’ stata una cosa significativa e bella per entrambe, che ricorderemo.
    Ah, la più stupita naturalmente è stata la mia mamma… ma non per la nipotina, per me!

    1. Ciao Carla,
      grazie per avermi raccontato la tua esperienza.
      Un’idea bellissima quella di condividere il momento insieme, era una cosa che avevo pensato anche io, se non fosse che mia figlia alla fine mi ha fregata e li ha fatti con suo papà perché mi voleva fare una sorpresa!
      Hai avuto una bellissima idea e sicuramente è stato ancora più bello per tua figlia!

      Un abbraccio grande!

  2. Ciao Mamma Chiara!
    Sono anch’io mamma di una bimba, lei però è ancora piccina, farà 8 mesi il 5 di agosto. Sai che riflettevo solo pochi giorni sul momento giusto per fare bucare le orecchie alle nostre cucciole perché la ragazza che era in stanza con me quando ho partorito, con cui siamo diventate amiche, ha appena fatto forare i lobi della sua bambina. Lei è di origine siciliana e mi ha raccontato che a lei i buchi li fece direttamente con l’orecchino la puericultrice a 2 settimane di vita appena! Pensa che un tempo in Sicilia era usanza che tutte le bimbe venissero dimesse dalla maternità già con gli orecchini che le venivano messi da un’ostetrica addirittura a poche ore dalla nascita! Per far bucare le orecchie alla bambina, in farmacia, lei ha dovuto aspettare di tornare giù al paese perché qua da noi sia le farmacie che le gioiellerie non forano al di sotto dei 3 anni e in alcuni posti il limite è dai 6 in su, cioè quando la bambina è già in grado di esprimere il suo parere ed io sono d’accordo perché, anche se non giudico e rispetto le tradizioni di altri luoghi, credo che noi mamme non abbiamo nessun diritto di prendere decisioni definitive (neanche minime come un buchino ai lobi) sul corpo delle nostre figlie prima che siano loro stesse ad esprimere la loro volontà. Che senso ha imporle gli orecchini prima ancora che sappiano camminare e poi magari negarle un piercing a 16 anni?
    Premesso che io amo gli orecchini e spero che prima o poi anche mia figlia mi chieda di portarla a fare i buchi, con lei farò la stessa cosa che aveva fatto mia mamma con me: non sarò io a proporle il foro ai lobi ma aspetterò che mi manifesti il suo desiderio spontaneo, anche se fosse quello di non volere gli orecchini e non essere bucata.
    Io ho un bellissimo ricordo del giorno in cui mia mamma mi accontentò accompagnandomi in gioielleria per fare il desiderato buchetto alle orecchie. Avevo 11 anni e ricordo tutto di quel giorno, il vento freddo di metà febbraio, come ero vestita, come era vestita mia mamma, ricordo bene l’ansia, l’odore del disinfettante, la pistola, il dolore al momento di ciascuno “sparo”, le orecchie che diventavano “calde” e la gioia di guardarmi allo specchio con i primi orecchini che mi facevano sentire grande, importante e ammirata. L’ho vissuto come un rito di passaggio che mi ha fatta sentire più forte ed ha accresciuto la mia autostima. Ha fatto un po’ male, certo, però ero preparata ed è stato un modo per imparare che spesso nella vita (specialmente nella vita di una donna) le cose belle vanno conquistate con un po’ di sacrificio. Occorre anche responsabilità perché non si esaurisce tutto forando i lobi ma poi devi anche prenderti cura dei forellini “freschi” nelle prime settimane come ti viene detto dalla persona che li ha eseguiti. Oggi da mamma mi rendo conto che i primi orecchini potrebbero sembrare una frivolezza ma sono prima di tutto una grande occasione educativa.
    Quel giorno la mia mamma mi ha coccolata, era emozionata e mi ha fatto sentire quanto era orgogliosa di me. Mi piacerebbe che un giorno possa essere lo stesso con mia figlia.
    Andare a mettere i primi orecchini ad un’età in cui ne puoi serbare un ricordo è un’occasione bella per cementare in modo memorabile il legame e la complicità fra mamma e figlia celebrando la femminilità (non sto parlando di apparenze ma di qualcosa di molto più profondo) e riconoscendo ad una figlia che sta diventando grande. Ed è un’esperienza importante per noi ragazze che solitamente, in famiglia, tendiamo ad avere un rapporto speciale soprattutto con il nostro papà, al contrario dei maschietti.
    Pensa che invece mia nonna non ha mai voluto farsi i buchi (per lei era proprio una questione di principio) e così mia mamma se li fece in adolescenza come atto di ribellione! Fu motivo di scontro e discussione con i genitori e prima di tutto con la madre. Ricordo che mia nonna la criticò duramente anche quando fece bucare le orecchie a me. Mi era dispiaciuto ma la mamma fu molto abile a gestire la situazione sia con lei che con me.
    Ti faccio i complimenti Chiara perché invece tu, anche se per scelta hai deciso di non volere i buchi, non hai avuto pregiudizi e sei stata bravissima a fare vivere tutta questa bella esperienza a tua figlia nel modo più bello e si capisce che sei giustamente orgogliosa di lei. Sei proprio una mamma super!
    Un bacione ad entrambe

    1. Ciao Laura!
      Ti ringrazio molto per i complimenti e per avermi raccontato la tua esperienza.
      Ogni regione sicuramente ha le sue tradizioni. Io penso, proprio come hai detto tu, che non spetta a noi mamme prendere certe decisioni, anche perché saranno sicuramente le nostre figlie a chiedere ciò che desiderano quando davvero si sentiranno pronte. Non ci vuole fretta. La mia decisione di non fare i buchi è perché io difficilmente indosso gioielli, a parte qualche braccialetto. Ma quando mia figlia me lo ha chiesto sono stata felice di vedere che ha le sue idee e che ha seguito i suoi tempi e superato le sue paure.

      Un abbraccio grande a te e alla tua piccola!

  3. Buon giorno Chiara e un applauso a Sofia perche’ per ogni bambina non e’ facile prendere coraggio e decidere di farsi bucare le orecchie anche per chi come lei desiderava tanto avere gli orecchini.
    Noi siamo andate a settembre scorso per fare i buchi alla mia Lodovica, lei li ha chiesti a 5 anni. Prima ci ho pensato ma poi ho deciso di accontentarla perche’ vedevo che ci teneva e l’ho portata a farli in farmacia con una dottoressa bravissima che ci sa fare con le bambine. Lodo sapeva che le avrebbe fatto un po’ male ma non ha pianto ed era super contenta e io super orgogliosa di lei, cosi’ aveva gli orecchini il suo primo giorno di scuola, bel modo per segnare questa tappa importante raggiunta.
    Io i buchi ce li ho e mi piace avere la possibilita’ di mettermi gli orecchini pero’ non ho un bel ricordo di quando me li hanno fatti. Avevo solo 4 anni e la decisione non e’ stata mia ma tutta solo di mia madre. I buchi mi sono stati fatti da mia nonna, lo ricordo bene anche se ero piccola, mi avevano seduta sul tavolo della cucina di nonna e fatto tutto alla maniera vecchia come si era sempre usato in famiglia da noi con ago disinfettato sulla fiamma e un tappo di sughero tagliato a meta’ dietro il lobo. Mi ha fatto male e ho pianto molto. Penso che mia mamma avrebbe dovuto lasciare decidere a me quando era il momento o se proprio ci teneva…. almeno avrebbe dovuto portarmi a farli in gioielleria visto che le farmacie ancora non li facevano. per fortuna che non mi e’ venuta l’infezzione!!
    Poi crescendo mi sono appassionata agli orecchini e questi buchi tutto sommato sono stata contenta di essermeli ritrovati, non ne potrei fare a meno e trovo che anche solo un paio di piccolissimi punti luce illuminano il viso e ti completano. Con mia figlia pero’ mi sono comportata in modo diverso lasciandola libera di decidere lei se e quando.
    Baci
    Sharon+Lodovica

    1. Ciao Sharon grazie per aver condiviso la tua esperienza!
      Io trovo giusto lasciar loro la possibilità di decidere quando se la sentono di farlo. Io non li ho mai fatti, non tanto per paura ma perché non sono mai stata appassionata di gioielli di nessun tipo.

      Un abbraccio a te e a Lodovica!

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