Beatrice Turchi, di L’Agenda di mamma Bea, ci racconta l’emozione del primo giorno di scuola del suo bambino, un’emozione davvero speciale.
Sembra ieri che tenevo il mio scricciolino appena nato tra le braccia e sono già passati 5 anni e 9 mesi…
Oggi come allora ho provato un’emozione fortissima nell’accompagnarlo a scuola, consapevole del fatto che da oggi cambia tutto, da oggi si inizia a fare sul serio: le lezioni, i compiti, la cartella, la sveglia presto la mattina…
Da oggi inizia una nuova avventura che durerà 5 anni. Durante questo percorso vedrò il mio piccolino trasformarsi e diventare un ometto…
E’ una nuova avventura, fatta di ambiente nuovo, maestre nuove, amici nuovi e genitori degli amici nuovi. Cambierà tutto non solo per lui ma anche per me: nuove mamme (e quindi anche nuovo gruppo WhatsApp), nuovi impegni, inizierò ad avere gli amichetti a casa il pomeriggio a fare i compiti.
Sì, è stato davvero emozionante vedere il mio piccino seduto al banco accanto al suo unico compagno della scuola materna, che neanche conosceva benissimo. E il suo compagno era emozionato quanto lui, quando gli ho chiesto se Ettore si potesse sedere accanto a lui, mi ha risposto di sì con il capo, guardandomi con occhi languidi, come a voler dire “sì, menomale che c’è almeno lui che conosco…”.
25 bambini emozionatissimi, chi piangeva perché non si voleva staccare dalla mamma, chi rideva e scherzava con gli amichetti ritrovati e chi, invece, come il mio, cercava di ambientarsi in un’esperienza completamente nuova.
L’emozione non è iniziata oggi ma già da tempo. Però diciamo che la prima grande commozione si prova il giorno in cui si va a comprare lo zaino e tutto l’occorrente per la scuola. Quello è il momento in cui si prende piena consapevolezza, almeno per me è stato così.
E la scelta dello zaino non è mica una cosa banale… E’ importantissima. Perché innanzi tutto c’è da scegliere tra lo zaino e il trolley (il trolley più comodo se si viaggia in piano, ma se si devono fare le scale è troppo pesante..) e poi la scelta del modello risulta problematica data l’ampia gamma a disposizione. Noi, dopo varie idee che spaziavano da Spiderman a gli Avengers per passare da Star Wars agli Yo-kai Watch alla fine abbiamo scelto lo zaino di Cars (menomale… gli altri erano bruttini forte eh).
Poi c’è la scelta dell’astuccio… Per fortuna a quello ci aveva già pensato un’amica di famiglia, che lo ha regalato a mio figlio quest’estate. Ovviamente, il piccolo non ha resistito a non usare quell’astuccio ed è stata una lotta dura per tutta l’estate cercare di fargli usare i pennarelli e le matite il meno possibile…
Adesso sono le 11.00 e i bambini sono nel pieno delle loro attività scolastiche, vorrei essere una mosca per vedere cosa stanno facendo…
Un caro abbraccio a tutti i genitori e ai bambini che, come il mio, quest’anno hanno vissuto l’emozione del primo giorno di scuola elementare.
In bocca al lupo a tutti!
Beatrice