Oggi ho il piacere di ospitare sul blog Rosaria Uglietti di Una mamma psicologa, che ci parla del bellissimo momento dedicato alla preparazione dell’Albero di Natale, a pochi giorni dall’8 Dicembre. Buona lettura!
Mamma quando facciamo l’albero? La frase che risuona un po’ in tutte le case, tra lo scintillio delle vetrine ed il freddo che si avvicina, ecco che i più piccoli ( ma anche i grandi) trepidano per l’arrivo delle feste.
L’8 dicembre sta per arrivare, anche se le strade e i negozi ormai sono pieni di addobbi e musiche natalizie. Il commercio non arresta la sua corsa, ma c’è chi come me resiste e aspetta la tradizionale mattina dell’Immacolata per fare l’albero.
Il Natale racchiude in se la magia, le vacanze scolastiche ( quelle più lunghe a parte la chiusura estiva) e che tutti i bambini attendono, tuttavia, ci sono molti genitori che lavorano e possono dedicare poco tempo ai loro piccoli, quale occasione migliore per ritagliarsi un momento speciale da dividere con loro?
Condividere istanti con i nostri piccoli li rendi più sicuri e li fa sentire speciali, entrambi sono un buon motivo ed un ottimo viatico per avere bambini più sereni.
In quell’occasione si possono raccontare storie, ricordi della propria infanzia, parlare di Babbo Natale, tutti elementi magici e fantastici, grazie ai quali il piccolo può esprimere le proprie emozioni.
Nel caso in cui ci siano genitori che lavorino anche quel giorno, per chi fa turni, provate ad organizzarvi per tempo anche se non è facile, magari qualche giorno prima prendete dal solaio, garage o luogo in cui avete gli addobbi e metteteli a disposizione, per far si che quel giorno ci sia spazio per il grande allestimento e se proprio non ci riuscite cercate di non rimandare troppo.
Nel caso in cui uno solo dei genitori dovesse mancare lasciategli una pallina, un nastro e qualcosa da appendere insieme a vostro figlio è importante che l’avvenimento sia condiviso da tutti. E’ un modo per rendere più salda la relazione familiare.
Bisogna, tuttavia, ricordare che l’albero di Natale per quanto bello può portare con se qualche piccola insidia, le lucine colorate e i fili possono attirare i nostri piccoli, in particolar modo i piccini che possono essere attratti dalle palline colorate e dai fili e quindi tirare tutto giù. Alzi la mano a chi non è capitato!
Vediamo insieme quali stratagemmi utilizzare per creare un albero sicuro e a prova di bambino.
Utilizzare solo palline di plastica che in caso di urto non si rompano, nastrini e capelli d’angelo non più lunghi di dieci centimetri, per evitare che possano essere tirati o peggio avvolti intorno al collo.
Controllare le serie di luci se sono di anni passati, affinché, si eliminino quelle usurate o danneggiate. Comprare solo lucine a norma che abbiano le seguenti sigle ( ho guardato in rete per informarmi) marchio CE, marchio IMQ e la sigla EN60598 che sono rispettivamente gli standard europei, la conformità e la conformità allo standard.
Le prese delle lucine devono essere fuori dalla portata del bambino ed è consigliabile che siano spente quando si esce e anche la notte, per evitare incidenti. Sarebbe opportuno che l’albero avesse una base grande e pesante in maniera tale che il piccolo non riesca a tirarselo addosso.
Un consiglio in più può essere quello di fare un alberello specifico per il nostro piccolo a sua misura così potrà giocarci ed eventualmente romperlo senza farsi male. Quest’ultima è stata la soluzione che ho adottato in casa quando Maya ( mia figlia di tre anni e mezzo) era più piccola. Buon allestimento e …
Alla prossima!
Rosaria Uglietti Una mamma psicologa
Bella l’idea di tenere da parte un addobbo se non tutti componenti della famiglia sono in casa per appenderlo poi in un secondo momento. Grazie per i preziosi consigli. Un saluto