Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Chiedo un luogo sicuro dove posso giocare

chiedo un sorriso di chi sa amare

chiedo un papà che mi abbracci forte

chiedo un bacio e una carezza di mamma.

Io chiedo il diritto di essere bambino

di essere speranza di un mondo migliore

chiedo di poter crescere come persona

Sarà che posso contare su di te?

Chiedo una scuola dove posso imparare

chiedo il diritto di avere la mia famiglia

chiedo di poter vivere felice,

chiedo la gioia che nasce dalla pace

Chiedo il diritto di avere un pane,
chiedo una mano
che m’indichi il cammino.

Non sapremo mai quanto bene
 può fare un semplice sorriso.
(Diritto di essere un bambino – Madre Teresa di Calcutta)

giornata-infanziaOggi 20 Novembre è la Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e il 26° anniversario dell’approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia, avvenuta nel 1989. Il compito di garantirne e promuoverne l’applicazione nei 196 Stati fu, in seguito, affidata all’UNICEF.
Finalmente per la prima volta i bambini non furono più visti come oggetti passivi che avevano bisogno di assistenza, ma come persone attive con una forte capacità di decisione.
In parole semplici, i diritti elencati nella Convenzione appartengono a tutti i bambini e a tutti i ragazzi fino a 18 anni, indipendentemente dal sesso, dalla religione, dal colore della pelle, dalla lingua parlata, dal fatto che siano disabili o no oppure ricchi o poveri. I diritti elencati nella Convenzione parlano di libertà di pensiero, di scelta, di religione. Una libertà che va seguita dai propri genitori, da cui il bambino non deve mai essere separato, a meno che non sia per il suo bene. Tra i diritti troviamo quello ad avere una vita privata, a poter tenere un diario segreto che nessuno può leggere, a fare amicizia con chi si vuole, a socializzare, ad istruirsi e ad informarsi attraverso i mezzi di comunicazione come la televisione o la radio.
I bambini hanno diritto ad una buona protezione, da parte dei genitori oppure di altre persone o strutture che possano garantire al meglio la sicurezza e la salute di ciascuno.
Un diritto importante è quello di ricevere un’istruzione che permetta di riuscire a crearsi una personalità, a trovare i propri talenti e sviluppare le proprie potenzialità.
Ed oltre al diritto di istruzione e di educazione, c’è, ovviamente, il diritto al gioco. Giocare è importante e tutti i bambini hanno il diritto di poterlo fare in modo libero e sereno.
Bisogna combattere affinché questi diritti siano rispettati e siano di tutti. Affinché i bambini abbiano la protezione che meritano, la sicurezza, la felicità e la salute di cui hanno bisogno. A prescindere dal colore di pelle, dalla nazionalità e dalla religione. I bambini hanno diritto di essere bambini.

Chiara

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