Il 20 Luglio 2015 è arrivato a casa nostra il piccolo Joey, un fratellino a quattro zampe per Sofia.
Era da un po’ di tempo che cercavamo un gatto, ma ogni volta che pensavamo di averne trovato uno qualcosa andava storto.
Ci eravamo innamorati di un gattino nero, ci era stato detto che era nostro e che potevamo andarlo a prendere perché la signora che lo teneva era allergica, avevamo appuntamento per il giorno dopo, ma all’ultimo la signora in questione ha cambiato idea facendoci rimanere malissimo, sia noi che Sofia.
Dopo qualche giorno pensavamo di prenderne uno bianco e grigio, ma è stato dato ad altre persone.
Insomma, avevamo perso le speranze, quando una telefonata al gattile del Monte Gazzo di Genova ha letteralmente cambiato tutto. Ci è stato detto che c’era un gattino bianco e nero, coccoloso e giocherellone, che cercava una famiglia, possibilmente con una bambina o un bambino con cui giocare e divertirsi.
Ho capito subito che era lui, che era il gatto perfetto per noi, quello che stavamo cercando.
Il 20 Luglio, cinque giorni prima del compleanno di Sofia, eravamo pronti per andarlo a prendere, anche se lei non sapeva nulla.
Volevamo farle una sorpresa, un regalo di compleanno in anticipo, un regalo per la vita, perché l’amore degli animali è per sempre.
Siamo andati a comprare tutto, sabbiera, lettino, giochini, pappe varie. Eravamo al settimo cielo.
Siamo andati al gattile e quando lo abbiamo visto abbiamo avuto la conferma che era stato lui a scegliere noi.
La sua gioia, la sua gratitudine, le sue fusa hanno riempito la stanza.
Sofia era al settimo cielo ed è stata molto sensibile nel capire che stavamo salvando un gattino, che gli stavamo offrendo una casa e che eravamo pronti a prenderci cura di lui, portandolo via da quella gabbia.
Pur avendo una bellissima gatta di cinque anni dai nonni, Sofia ha sempre avuto paura di prendere in braccio gli animali, di accarezzarli e di avvicinarsi troppo. Li ha sempre amati, li ha sempre voluti, ma non ha mai avuto il coraggio di avvicinarsi troppo. Con Joey è stato diverso, lei si è subito spinta verso di lui, si è subito lasciato andare e lo ha subito preso in braccio, proprio come si conoscessero da sempre.
In quel momento ho capito che avevamo fatto la scelta giusta, che non avevamo potuto prendere quei gatti e che ci eravamo rimasti così male perché doveva arrivare lui e solo lui nella nostra vita.
Ora è passato più di un mese. Joey è cresciuto, è sano, vaccinato e sempre in splendida forma.
E’ un cucciolo dolcissimo, che vuole sempre giocare e che continua a dimostrarci la sua gratitudine per averlo portato a casa con noi.
E’ un amore, un vero fratellino peloso per Sofia. Hanno gli stessi orari, si addormentano nello stesso momento e si svegliano insieme. Si cercano tutto il giorno, stanno sempre vicini e giocano spesso insieme.
Sofia a volte non si rende conto di essere più grande e giocando gli fa male, o lo infastidisce un po’ troppo, ma poi va a chiedergli scusa e si rimettono a giocare insieme come se nulla fosse successo.
Inizialmente c’è stata anche un po’ di gelosia, se noi chiamavamo “amore” il gattino lei ci faceva subito notare che “amore” è sempre stata lei e che così doveva essere. Ma piano piano sono diventati complici, hanno iniziato a volersi bene e a farsi compagnia.
Aver preso un gatto ha responsabilizzato Sofia e, anche se a volte non si comporta nel migliore dei modi, come tutti i bambini, poi torna sempre sui suoi passi, si rende conto, capisce e chiede scusa.
Joey, che ora ha solo quattro mesi, ogni volta che passa vicino a Sofia la riempie di carezze. Non tira fuori le unghiette, si limita ad appoggiare la zampina sulla sua testa o sulle sue gambe e ad accarezzarla.
Ogni volta che li vedo insieme mi rendo conto di quanto sia immenso l’amore di un animale.
Chiara
Non potevate regalarle amico/fratellino (peloso) migliore! Impariamo tutti tanto dalla convivenza coi nostri amici a quattro zampe.
E’ vero, è un insegnamento speciale quello che ci danno i nostri amici pelosi!
Noi abbiamo un cane, è un vero impegno. Ma non riesco ad immaginare i miei bimbi senza di lui. Quando giocano insieme è bellissimo!
Si, è vero, sono stupendi insieme e ti capisco, anche io ormai non potrei immaginare questa casa senza di lui 🙂