Sofia è femmina, e si vede.
Ci sono giorni in cui entra nei negozi e mi chiede se le sta bene quel vestito che le piace tanto. E lo fa con tutti i vestiti che ci sono.
Vanitosa davanti allo specchio, prova tutti i cappelli,le collane e i bracciali che trova.
Ed io non posso che chiedermi da chi ha preso.
Ma ieri mattina era distratta in quel negozio vicino casa. Era tutta presa dai giocattoli e non si è resa conto di come la commozione stava prendendo il sopravvento sulla sua mamma.
Non importa quanti vestiti posso provarle (e con le femmine è bellissimo), potrei comprarle i vestiti più belli, più originali del mondo, ma non sarebbe neanche lontanamente emozionante quanto il nostro piccolo momento speciale di ieri mattina.
Io e il suo papà le abbiamo provato e comprato i grembiuli per il suo primo anno di asilo, e questo va al di sopra di ogni giornata di shopping che abbiamo passato insieme.
La mia cucciola è ormai una piccola donna che si guarda allo specchio con quel grembiule a quadretti rosa e bianco, nella consapevolezza che tra un mese inizierà una nuova vita, un nuovo periodo, una nuova avventura.
Mentre la guardavo con il suo grembiulino nuovo, mi è venuta in mente la foto del mio primo giorno d’asilo, con quei capelli raccolti, lo stesso grembiulino, lo zainetto e la stessa espressione di Sofia. Sono passati 22 anni da quel giorno, ed ora tocca a lei, e ritocca a me in un ruolo diverso.
L’ho guardata ed ho pensato che non ho mai visto nulla di più bello e che sono pronta, o meglio sarò pronta, ad affrontare questo cambiamento insieme a mia figlia.
Lei non vede l’ora. Non aspetta altro che andare all’asilo e divertirsi insieme a tanti altri bambini con cui sicuramente farà subito amicizia. Io sono combattuta. Non vedo l’ora che inizi l’asilo per vederla felice, piena di amici e di cose da raccontare, e per potermi concedere un po’ di tempo per me stessa, cosa che non ho fatto negli ultimi tre anni.
Ma nello stesso tempo mi chiedo cosa farò senza averla intorno 24 ore su 24.
Ma sarà una bellissima esperienza, che tra un mese inizieremo insieme. E non sto più nella pelle. Perché sono sicura che sarà felice. E di conseguenza lo sarò anche io.
Ora i grembiulini sono ben sistemati nell’armadio, pronti per essere indossati in questa nuova avventura. E così come loro, anche noi siamo pronte per questa nuova vita insieme, per le nuove emozioni che proveremo e per le nuove scoperte che faremo insieme.
Ieri è stata la giornata di shopping più emozionante di tutta la mia vita.
Chiara
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