Durante le ultime due serate abbiamo deciso di andare a vedere le stelle cadenti.
La prima sera sul lungomare con i nonni, la seconda sera noi tre da soli sulle alture della città.
Immaginavo questo momento come un momento pieno di fantasia, in cui io e Sofia ci saremmo raccontate tantissime storie sulle stelle cadenti e avremmo espresso insieme i nostri desideri.
In realtà è stato tutto molto diverso. Era la prima volta che la portavamo a vedere le stelle cadenti, ma le mie aspettative probabilmente erano un po’ troppo alte. Lei non ha fatto altro che stringermi la mano spaventata.
“Mamma ho paura” mi hai detto.
“Di cosa amore?”
“Del buio nel cielo”
“Amore non devi avere paura, a far luce ci sono le stelle”
“Ma lì c’è anche la casa di E.T”
E come biasimarla, in fondo anche a me l’immensità del cielo di notte mette un po’ di ansia.
Ma nonostante il buio, nonostante qualche brivido di paura, siamo riuscite a vederle.
Ho visto tre stelle cadenti, con una scia ricca di desideri.
Eppure io, grazie a Sofia, non ne avevo neanche uno. Non avevo nulla da desiderare, forse perché ho già tutto.
Così ho deciso di dedicare le mie tre stelle.
Una a me e a Sofia, al nostro rapporto mamma e figlia, a volte così difficile ma sempre incredibilmente emozionante. Una stella ricca di desideri per noi, per la nostra crescita, per la nostra vita insieme.
Una stella per il mio compagno e i miei genitori, le persone che amo di più al mondo, per ringraziarli di essere con me, di accettarmi, di supportarmi e di amarmi esattamente come amo loro.
Una per chi mi ha fatto male. Non avrei mai pensato di dedicare una stella a chi mi ha ferito, ma ieri sera ho avuto questo pensiero. Una stella piena di desideri per chi è stato troppo concentrato a cercare di spezzare i miei, in modo che tutti siano felici, lontano anni luce da me. Perché è anche grazie a queste persone che sono cresciuta, sono diventata una donna diversa, che ora sa esattamente quali sono le cose davvero importanti.
Le mie tre stelle speciali simboleggiano la mia crescita, i miei cambiamenti, i miei passi avanti.
Perciò niente desideri per me, solo un sorriso ogni volta che una scia ha illuminato il viso di Sofia.
Chiara