Iniziare a leggere ai bambini fin dalla tenera età (anche dalla gravidanza) e continuare per tutti gli anni della loro crescita è molto importante per il loro sviluppo cognitivo e linguistico.
Grazie alla lettura, infatti, i bambini riescono a formare il loro bagaglio educativo, così da ottenere ottimi risultati a scuola e, in seguito, nel lavoro. A sostenerlo sono numerosi studi.
Il programma nazionale Nati per Leggere ha dato vita all’iniziativa “Andiamo dritti alle storie” dal 13 al 20 Novembre, proprio per promuovere la lettura in famiglia e sottolinearne i benefici.
Sarà una settimana interamente dedicata alla lettura, ai racconti, alle fiabe e ai libri.
Saranno oltre 2000 i comuni in Italia che parteciperanno a questa iniziativa, in luoghi come le biblioteche, in cui i volontari di Nati per Leggere organizzeranno momenti di lettura ed incontro per sensibilizzare le famiglie.
Il 20 Novembre è la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ed è proprio per questo che è stata scelta questa settimana per promuovere la lettura in famiglia.
Nati per Leggere coglie questa occasione per dare vita all’iniziativa “Andiamo dritti alle storie” che permette di promuovere un messaggio universale, ovvero che le storie sono un’opportunità di sviluppo, una grande fonte di stimoli, uno strumento di contrasto e prevenzione della povertà educativa e, di conseguenza, un diritto per tutti i bambini.
Quando un genitore legge una storia al suo bambino, può scrivere il suo futuro. La sua voce e la lettura di una favola sono essenziali per il suo sviluppo e per il suo benessere.
Leggere è importante ed è fondamentale iniziare precocemente, per poter contrastare il problema della povertà educativa e per permettere al bambino di utilizzare un proprio diritto per aprire la sua mente e lasciarsi trasportare dalla fantasia e dalle emozioni.
Leggere è come viaggiare.
Fonte:
nostrofiglio.it