Lavorare da casa può sembrare bello, comodo e l’ideale soprattutto per le mamme. In realtà, non è una tipologia di lavoro adatta a tutte le donne, ma bisogna mettere in conto tutti i pro e i contro che possono esserci.
Le persone, quando conoscono qualcuno che lavora da casa, immaginano una scrivania perfetta, tutto pulito, il silenzio più assoluto, la comodità di non togliersi il pigiama e di poter fare chissà quante cose contemporaneamente.
In realtà, lavorare da casa significa essere sempre impeccabili come in un lavoro in ufficio, con l’aggiunta che generalmente si è praticamente reperibili 24 ore su 24 e che, per quanto si decida di avere un orario più o meno rigido, si finisce sempre con l’andare oltre.
I bambini, inoltre, non sempre capiscono perfettamente che anche se la mamma è a casa sta lavorando, per cui ci sono tutta una serie di regole da definire e di orari da cercare di rispettare.
Lavorare da casa: i pro
Ci sono sicuramente tantissimi lati positivi nel lavoro da casa. Eccone alcuni:
- Gestione del lavoro: avere scadenze da rispettare significa tenere sempre sotto controllo l’agenda e non dimenticare nulla, essere sempre precisa e puntuale nelle consegne, ma significa anche poter gestire il proprio tempo come meglio si crede. Ci saranno volte in cui il lavoro proseguirà fino a notte fonda, ma questo significa che la mamma potrà essere presente quasi sempre agli eventi e impegni che riguardano i suoi bambini;
- Nessuno spostamento: il lavoro da casa consente di evitare le code o le spese per gli abbonamenti ai mezzi pubblici. Si risparmia sia economicamente che a livello di stress e tempo grazie alla possibilità di evitare spostamenti;
- Lavorare ovunque: si può lavorare in una stanza adibita ad ufficio, sul divano, sul letto, in biblioteca o in un bar. Ogni giorno si può cambiare posto, scegliendolo in base alle esigenze e alle preferenze. L’importante è semplicemente avere una connessione internet e tutto l’occorrente per svolgere correttamente il proprio lavoro;
- La presenza: uno dei pro che in assoluto preferisco del lavoro da casa è la presenza con i figli. Organizzando il lavoro in modo corretto è possibile essere presenti nella vita dei propri figli, senza perdersi nulla di importante, senza doverli lasciare a qualcuno, risparmiando soldi in babysitter e godendosi ogni momento.
Lavorare da casa: i contro
Come in ogni cosa, però, non è tutto oro quel che luccica. Il lavoro da casa porta sicuramente una serie di privilegi e benefici davvero meravigliosi, ma ci sono anche delle cose che rendono questa attività particolarmente pesante. Ecco alcuni contro:
- Reperibilità: quando lavori da casa è vero che puoi organizzare meglio il tuo tempo a seconda delle consegne e delle attività da svolgere, ma è anche vero che telefonate, messaggi ed email arrivano a qualsiasi ora del giorno. Gli imprevisti e le necessità sono costanti, per cui a volte il carico di lavoro aumenta improvvisamente distruggendo tutti gli equilibri e i progetti che si erano fatti fino a quel momento;
- Distrazioni: lavorando da casa è inevitabile vedere quanta polvere si è accumulata sul mobile e aver voglia di toglierla, sentire la lavatrice che finisce e desiderare stendere i panni, dover per forza aprire al postino oppure avere la tentazione di concedersi qualche pausa in più. Pur essendo un contro è facilmente superabile, perché basta mettersi in testa che durante l’orario di lavoro qualsiasi altra cosa non esiste;
- Essere soli: questo è sicuramente un contro, perché si è costrette a passare diverse ore da sole e gli unici rapporti che si instaurano con i colleghi hanno uno schermo a fare da scudo. Certo è che non per tutti è così male stare soli e gestirsi autonomamente il proprio lavoro senza sentirsi in dovere di conversare con altre persone. Tutto dipende dal proprio rapporto con la solitudine;
- I bambini non capiscono: lavorare da casa permette alle mamme di stare con i figli, ma è anche vero che i bambini hanno molta difficoltà a capire che si tratta di un vero lavoro. Non capiscono perché la mamma è a casa ma non può stare con loro e perché passa così tanto tempo davanti ad un computer. In questi casi è giusto spiegare fin da quando sono piccoli che la mamma ha degli orari e delle scadenze da rispettare e che anche se è presente in casa deve essere concentrata sul suo lavoro;
- L’opinione degli altri: per quanto sia essenziale non curarsi del giudizio altrui, è anche vero che in alcuni casi è quasi impossibile. Il lavoro da casa spesso è ancora considerato meno serio degli altri lavori e per questo tutti danno per scontato che sia poco faticoso o poco stressante. Di conseguenza, tutti pensano che si possa fare ciò che si vuole e il rischio è che arrivino richieste di fare qualcosa o di appuntamenti negli orari che solitamente vengono dedicati al proprio mestiere. Udite udite, vi do una notizia eccezionale, il lavoro da casa è un lavoro a tutti gli effetti, spesso molto stressante e che per quanto sia gestibile in autonomia ti porta a dover rispettare orari e consegne molto importanti. Di conseguenza, pur essendo a casa il tempo libero rimane limitato.
Voi lavorate da casa?
Che cosa ne pensate?
Chiara