Oggi, per la rubrica “Storie di Mamme”, ho il piacere di ospitare Federica, direttamente dal blog Mammamogliedonna, che ci parla di lei, del suo blog, della sua vita e della sua passione per i libri per bambini.
1 – Ciao Federica, prima di tutto ti chiedo di descriverti in breve, per conoscerci meglio.
Ciao Chiara, grazie dell’ospitalità e dell’occasione che mi offri per raccontarmi sul tuo blog. Sono mamma di due splendidi ometti di 6 e 9 anni. Lavoro part time in una grande azienda italiana il che mi da la possibilità di avere tempo libero per occuparmi della mia famiglia. Sono separata, ma ho un nuovo compagno, genovese, che mi ha trasmesso l’amore per la città di Genova che sto scoprendo piano piano e che mi piace sempre di più.
2 – Cosa hai provato quando hai scoperto di diventare mamma (tutte e due le volte)?
La prima volta è stata un giro di boa: ero pronta a cambiare la mia vita, a dedicarmi a qualcun altro che non fossi più solo io, ma qualcuno che dipendesse da me in tutto e per tutto. Mi sentivo pronta e lo ero. L’ho cercato, avuto subito ed è stato l’amore della mia vita! La seconda volta è stata dopo un aborto spontaneo, quindi un po’ più complicata e complicata è stata la gravidanza che mi ha anche costretta a letto. E’ stata voluta e protetta… non l’ho detto a nessuno, solo al padre per mesi…
3 – Che tipo di mamma sei?
Sono una mamma molto esigente, presente, severa, ma anche tanto affettuosa. Cerco di aiutarli a fare da se, come diceva la Montessori, li indirizzo, ma poi li lascio fare. Con i bambini ho giocato tantissimo quando erano più piccoli, ora meno, ma cerco comunque di vivere momenti di qualità e condividere con loro esperienze di crescita attraverso l’arte, la lettura, gli eventi in città.
4 – Come è nato il tuo blog Mammamogliedonna?
Il mio blog è nato dalla mia voglia di far conoscere a più genitori possibili i libri per bambini (QUI), che sono diventati la mia passione dopo che, da mamma, li ho scoperti insieme al mio bambino più grande. Da allora ho voluto raccontare i libri per bambini dal punto di vista di una mamma e dei suoi bambini: si è aperto un mondo ovviamente, fatto di nuove conoscenze, esperienze, di tantissimo arricchimento per me e i bimbi.
5 – Sul blog, nella tua descrizione, ti definisci “in continuo divenire”. Cosa significa per te?
Significa che non mi fermo mai, che i miei punti di arrivo sono sempre nuovi punti di partenza, che non mi accontento, ma ricerco la felicità. Se non sono soddisfatta cambio. Se una cosa non va bene, la cambio.
6 – Un po’ romana e un po’ genovese, per adozione, lavoro e amore. Quali sono le cose che ami di più di queste due città?
Di Roma amo il sole, le bellezze della sua storia, amo passeggiare in centro nelle giornate assolate e riempirmi il cuore della sua bellezza, amo le opportunità che offre per la crescita culturale dei bambini, parlo di musei, mostre, eventi.
Di Genova amo l’essere una città piccola e quindi molto più “umana”, amo il fatto che sia una città di mare, la sua peculiarità di essere arroccata difronte al mare, i suoi vicoli, la sua anima schiva, ma profondamente sincera.
7 – Cosa ami di più del tuo essere mamma?
Amo la sfida continua. Amo tutto quello che ogni giorno imparo dai miei bambini sul mondo visto dai loro occhi e su me stessa, che ogni giorno si mette in discussione per fare meglio. Senza di loro non sarei mai stata la persona che sono.
8 – Quali sono state le difficoltà più grandi da quando sei mamma?
Non ho parenti a Roma, mi son dovuta sempre occupare da sola dei bambini ma non mi è mai pesato. Loro sono un dono, essere la loro mamma un onore. Certo mi pesa quando son stanca la sera e loro sono poco collaborativi o quando li devo accompagnare a fare sport e mi annoio, ma sono niente in confronto a quello che mi danno!
9 – Ami i libri per bambini. Come è nata questa passione?
La passione per i libri per bambini è nata dall’incontro con un libro, il primo libro per bambini di qualità che ho comprato: Vorrei Avere dei Topipittori, un libro con illustrazioni meravigliose che mi ha aperto un mondo fatto di libri che sembrano quadri, di storie anche piccole che danno emozioni enormi.
10 – Quali sono i 5 libri per bambini che tutti dovrebbero leggere?
Domanda difficile perché 5 son pochissimi: Piccolo Giallo e Piccolo Blu, Il fatto è, La strega Rossella, L’amico del Piccolo Tirannosauro, I cinque Malfatti, Lupo & Lupetto, La grande fabbrica delle parole.
11 – Lascia un messaggio alle mamme che ti stanno leggendo.
Lascio loro un invito che è quello di sedersi a leggere con i loro bambini più spesso che possono per costruire ricordi dolcissimi con i loro bambini, per avvicinarli al libro come strumento di emozioni, per far crescere in loro il
desiderio di sapere, di emozionarsi, di leggere anche da soli.
Se volete raccontare la vostra storia e farvi intervistare per la rubrica “Storie di Mamme” scrivetemi all’indirizzo: info@puntoevirgolamamma.it
Vi spetto!
Chiara