Rosaria Uglietti di Una mamma psicologa oggi ci parla delle paure in gravidanza. A lei la parola!
Ciao mamme, ci siamo salutate la volta scorsa dando uno sguardo ai cambiamenti in gravidanza. Oggi vi racconto delle paure specifiche della gravidanza e di quando è il caso di rivolgersi ad un professionista.
Nelle nostre fantasie la gravidanza è il periodo più bello della vita, al suo pari esiste solo la nascita di un figlio, tuttavia, può accadere che quel momento arrivi e non è come ce lo avevano raccontato.
Che fare?
Tutte le donne durante la gravidanza affrontano delle piccole paure, eppure, alcune ne affrontano di specifiche ed ingestibili. Vediamo insieme cosa fare.
La cosa migliore è parlarne con chi vi sta vicino, il marito e la famiglia, mettere al corrente i propri cari è il primo passo da affrontare. Importante è parlarne anche con il proprio ginecologo, alcuni farmaci, infatti, influiscono notevolmente sull’umore. Ci sono momenti in cui qualsiasi cosa spaventa, ci si sente in colpa per tutto, per una passeggiata, per un cibo piccante e questo turba l’ umore. Allo stesso tempo, cresce in ogni mamma un grande amore per questa nuova creatura che allieterà la sua vita. Si vive in bilico tra paure e slanci di entusiasmo.
Una fondamentale distinzione bisogna farla, alcune paure quali il parto, il sentirsi dei genitori all’altezza del compito o ancora di riuscire a dare al bambino ciò di cui ha bisogno, sono del tutto naturali. Ci sono altre paure, più specifiche che hanno bisogno di un sostegno maggiore ed in questo caso il medico e i propri cari giocano un ruolo fondamentale. Questi ultimi hanno il compito di sostenervi e nel momento opportuno chiedere l’aiuto di uno specialista del settore che possa farvi attraversare le paure e vivere la gravidanza con serenità.
Le paure che devono destarci sospetto sono quelle improbabili e che nella realtà non potrebbero mai accadere. Posso portarvi, a tal proposito la mia esperienza personale, il mio ginecologo mi tenne sotto controllo i primi mesi di gravidanza poiché assumevo dei farmaci che influivano in maniera seria sull’umore, essendo la mia gravidanza a rischio. Ebbi, in quel periodo anche io delle forti paure, ricordo che temevo che durante la minzione mia figlia potesse scivolare via con le urine. Questa è una paura impossibile da avverarsi. Il mio ginecologo fu bravo a tenermi sotto osservazione e a sospendere, passato il pericolo, i farmaci , affinché, le mie paure non degenerassero in qualcosa di più serio. Racconto la mia storia per far si che le donne non si vergognino dei propri pensieri un po’ bislacchi durante la gravidanza, per noi è un momento delicato e di vulnerabilità. Raccomando a tutte di informare sempre i medici e le persone care affinché questo momento possa essere attraversato nel migliore dei modi.
Un saluto e buona gravidanza a tutte … Alla prossima …
Rosaria Uglietti una mamma psicologa